Vi ho già raccontato, in un altro articolo, come installare un server Http su un raspberry pi 0 w.
Mi ero messo in testa di attivare un sito con wordpress su una installazione ‘pulita’, ricorrendo ad un dominio di primo livello (cioè quello di questo sito). Ci sono volute diverse ore per terminare, ma devo dire che ne è valsa la pena.
Riassumo i vari step (saltando l’installazione del raspberry):
- installazione nginx e wordpress: ho seguito una procedura ineccepibile al link https://www.techcoil.com/blog/how-to-host-a-wordpress-website-on-a-raspberry-pi-with-raspbian-buster-lite-and-nginx/, fino al punto in cui viene spiegato come si attiva la connessione SSL/TLS
- acquisto e attivazione dominio di 1°livello: qui ho utilizzato il fornitore https://host.it/, che ha prezzi molto concorrenziali sui domini .it ed .eu. L’attivazione del dominio è davvero immediata, circa 30 minuti dal pagamento. Nell’interfaccia messa a disposizione, basta sostituire l’IP pubblico proposto, con quello che leggete sul modem
- installazione dei certificati tramite certbot: ho preferito utilizzare la procedura al link https://certbot.eff.org/lets-encrypt/debianbuster-nginx perché l’avevo già utilizzata e mi era sembrata molto chiara e a prova di errore (attenzione: occorre, in questa fase, che il raspberry sia accessibile da Internet, quindi che siano aperte le porte 80 e 443 sul modem)
- per ovviare alla possibilità (non remota) che l’IP del modem cambi e che quindi il sito non sia raggiungibile, ho trovato una procedura, al link https://slightlyovercomplicated.com/2015/02/21/e-mail-notification-of-public-ip-address-change/, che descrive come creare ed attivare, in crontab, uno script che verifica l’ultimo IP e quello attuale e che invia una mail, all’indirizzo che si desidera, nel caso di cambiamento (attenzione, l’invio tramite mail di google non funziona, sono riuscito a configurare l’invio con una mail @alice).
Provare per credere!